Secondo
me, “Le fate ignoranti” è un buon film. Non è una grande opera,
ma compie la sua funzione di divertire lo spettatore, già che la
storia è interessante e ha personaggi carismatici.
Il regista Ferzan Özpetek fa una scommessa un
po' rivoluzionaria perche parla di un tema molto importante come la
omosessualità. Dobbiamo ricordare che questo film è dell'anno 2001,
quando prima questo tema non era stato molto presente nel cinema
italiano.
Mi
piace che il fim abbia un personaggio omosessuale come protagonista
(Michele) e come personaggi secondari. Anche che la storia parli in
forma molto aperta di questo argomento e le relazioni sessuali.
Stefano
Accorsi fa un buon lavoro come Michele, ma per me ha uno sguardo un
po' freddo (soprattutto per gli occhi), sebbene il film non ne
risenta quasi. Invece, ritengo che Margherita Buy sia più a suo
agio nel suo ruolo di Antonia, come la donna che non conosce la
doppia vita di suo marito e vuole sapere perche l’ ha ingannata
tanto tempo. Per me è più credibile lei di lui.
Altra
cosa che mi piace abbastanza del film è la “famiglia di Michele”,
con tutti i suoi amici a casa sua sempre per mangiare. Sono
personaggi divertenti che fanno più bella la storia: la carina turca
Serra, la transessuale Mara, Luisella, ecc. Tutti hanno il proprio
momento è completano bene la coppia protagonista.
Come
ho detto prima, il film parla di temi importantíssimi come l'AIDS,
inmigrazione (Serra e suo fratello) e evidentemente la omossesualità.
Sembra che quando si guardano in un film acquistino importanza per la
società, ma devono essere sempre presenti per noi, già che
moltíssime persone sono connesse con questi temi (famiglia, amici,
ecc.).
Mi
ricorda molto a i film di Almodovar (per esempio,
“Todo sobre mi madre”) nella manera di raccontare la storia e i
personaggi. Cose quotidiane che a tutto il mondo possono succedere.
D'altra
parte, la idea di condividere la propia casa mi sembra bellíssima.
Avere amici/conquilini per mangiare di solito insieme mi piace
molto, ma è una cosa molto difficile da fare. Mi piacerebbe abbitare
in una piccola comunità come quella del film, senza dubbio.
Valorazione:
7 / 10
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