Vengo
dalla Grecia, un paese bellissimo però purtroppo logoro...Amo la mia patria ma
adesso non è un buon periodo per stare in Grecia.. La situazione è ancora in
evoluzione e ogni anno diventa peggiore... Molti giovani greci sono laureati, parlano quattro lingue e lasciano la
Grecia in cerca di un futuro che rispecchi le loro ambizioni. Per me, stare qui
è una grande opportunità di conoscere la cultura italiana e in parallelo
fuggire dalla realtà greca.
2.Come sei
arrivato/a qui?
In aereo!
Lunga storia....c'era un problema con l'atterraggio... però alla fine tutto bene..
Comunque,
dopo il mio magnifico Erasmus a Saragozza(Spagna), avevo già un sacco di amici
italiani e la voglia di conoscere l'Italia.. E eccomi!
3.Come ti
trovi a Firenze?
Abbastanza
bene! Firenze è bellissima! Sembra uscita da una favola di quelle che leggiamo
ai bambini.. è una città storica ma allo stesso tempo contemporanea..
Sicuramente, dopo un cambiamento grande è sempre necessario un
po' di tempo per abituarsi, però la gente del programma è brava e ci aiutano
molto. La multiculturalità a Firenze è veramente un elemento della vita
quotidiana e piuttosto affascinante!
4.E come te
la cavi con la lingua italiana?
A dire la
verità, non ho studiato mai l'italiano in Grecia! La conoscenza dello spagnolo
mi ha aiutato a imparare l'italiano velocemente. C'è naturalmente ancora molto
tempo per migliorare.. Però siccome devo parlare e comunicare ogni giorno in
italiano non c'è alternativa! Inoltre, il corso settimanale d'italiano mi offre
un gran aiuto, specialmente quando si fa in un modo così creativo e divertente!
5.Oltre
all'italiano, quali sono i tuoi interessi?
In Grecia ho
studiato Giurisprudenza però come professione non fa per me. Ho sempre avuto un
debole per il teatro. A Salonicco, ero membro di una compagnia teatrale per 4
anni...Il tipo di teatro che facevamo era, diciamo, sperimentale.. Ho deciso di
trovare anche a Firenze un gruppo dove potermi esprimere come voglio.. già lo
sto cercando e sono molto ottimista!
6.Di che
cosa ti occupi durante il Servizio Volontario Europeo?
Come
volontaria lavoro alla Biblioteca dei Ragazzi (Biblioteca Santa Croce) proprio
accanto alla Biblioteca Nazionale. Dunque, faccio tutto il lavoro di una
bibliotecaria.. Fare le restituzioni, catalogare e rimettere i libri negli
scaffali etc.. Però la cosa più interessante è che mi danno l'opportunità di
lavorare con bambini e ragazzi di diverse età.. Il contatto con i bambini su
base quotidiana ti rinnova e ti rende una persona migliore .
7. Che cosa
ti aspetti da questa esperienza?
Alla fine di
questo progetto, mi aspetto di essere più matura. Spero di conoscere un po' meglio
me stessa.. Le cose che posso o non posso fare, i miei limiti. Primo scopo:
perfezionare il mio italiano! Secondo obiettivo: scoprire cosa voglio fare in
questa vita! questo secondo scopo è un po' più difficile... L'unica cosa
che veramente mi importa è sfruttare tutte l'opportunità che incontro nel mio
cammino.
8. Che
progetti hai per il futuro?
Allora.. mi
piacerebbe trovare un lavoro fisso e rimanere qui oppure trovare un altro
programma europeo da seguire! Ma c'è un proverbio greco che dice: "Quando
l'uomo fa progetti, Dio ride.."
Vedremo!
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